Radio UMH, la radio dell’Università Miguel Hernández di Elche sulla Costa Bianca spagnola.

Programmi in Italiano «In Versione Originale», in onda dal 2010, con Stefania Pastore e Pierre Vives.

Al controllo tecnico: Borja Cabrera.

Sigla: Matia Bazar, «Ti sento», Italia, 1985.

Pausa musicale: Rondò Veneziano, «Odissea Veneziana», Italia, 1984.

Argomento: lo scorso martedì, il 4 marzo 2025, Martedì Grasso, concludeva il carnevale. Abbiamo, perciò, deciso di farvi conoscere un pò meglio 3 carnevali tra i più noti in Italia: Venezia, Viareggio e Ivrea.

Il Carnevale di Venezia, forse il più elegante ed antico al mondo, risale all’anno 1094. In 2025 ha avuto per tema «Il Tempo di Casanova», sotto la direzione artistica di Massimo Chechetto, in occasione del 300 anniversario della nascita del celebre avventuriero veneziano.

Eventi e magiche serate veneziane di carnevale, tra cene e prelibatezze, spettacoli insoliti, balli mascherati a tema, da perdere i sensi, nei diversi palazzi e sestieri hanno ritenuto il nostro particolare interesse, tra cui c’è, senz’altro, Il Ballo del Doge, nato nel 1994 grazie a l’immaginazione stratosferica di Antonia Sautter, la sua creatrice, che, secondo il New York Times, sarebbe «l’evento più abbagliante, più raffinato e più esclusivo al mondo».

Due altri carnevali sono stati considerati: il Carnevale di Viareggio, una delle principali manifestazioni folkloristiche italiane, che inizia nel 1873, con i suoi celebri e spettacolari carri mascherati, che hanno assunto una rilevanza nazionale ed internazionale, che ci ricordano, in qualche senso, un po’ lo spirito dell’altra riva del Mediterraneo di Fallas e Hogueras, ma senza il fuoco spagnolo.

E per concludere, il Carnevale di Ivrea, famoso soprattutto per la cosiddetta «Battaglia delle Arance», che in quest’edizione sono arrivate dalla Spagna e dalla Sicilia, arance che, in genere, non sono adatte al consumo alimentare.